Giovanni Fissore

Carissimi, ho saputo ieri sera la triste notizia e sono ancora più rammaricato di non potervi raggiungere oggi, per l'estremo saluto a Giovanni. Ho un ricordo meraviglioso di Lui sin dai tempi in cui io e Pier Giuseppe facevamo le elementari insieme. Ho avuto il privilegio di conoscerlo bene e non è mancata volta in cui, vedendomi, non mi abbia dedicato qualche minuto per una breve chiacchierata, dalla quale uscivamo sempre con un grande sorriso, perché Lui straordinariamente empatico. Vi voleva un bene immenso e in più occasioni abbiamo evocato tempi passati, tempi in cui eravamo più piccoli, impegnati a scuola e poi nel nostro percorso di vita professionale. Aveva sempre una parola di vicinanza e simpatia per la mia piccola Adele e questo mi faceva un piacere immenso. Dinanzi a questi momenti le parole non possono lenire il dolore per la perdita di una persona cara, della cui presenza non possiamo più godere, ma vorrei che poteste sentire tutta la mia più sincera vicinanza. Caro Giovanni, Ti porto nel cuore. Cari Gabriella, Pier Giuseppe ed Eugenio, e con Voi i Vostri familiari, porgo le più sentite condoglianze, e con me Elena, i piccoli Adele e Paolo e i miei genitori.